Note Generali

da: Archivio_del_Capitolo_di_Aquileia_processi criminali 917-927(regesti di Robert Moscjon, pag. 49)
― Lazaro di Carpacco abitante in Ceresetto e Aloisia sua moglie: processati “sopra l’indolenza d’Antonio Cuduto offitiale per quello che nel fine del mese d’agosto prossimamente passato, a hora una di notte incirca, il sudetto Lazaro con legno grosso in mano andò alla villa di Toreano et alla casa dell’habitatione del detto Cuduto per offenderlo et malamente trattarlo .. et cio per esser il detto offitiale stato prima alla casa d’esso Lazaro et haverle per pegno levato un falzetto ad instanza di Mattia di Farla et anco del Commune delli Fuochi capitolari per le rate dovute a Sua Serenità.
Item di quello che poi martedi 4 di settembre in di seguente la predetta Aloysia con sassi in mano hebbe ardire nella sopradetta villa di Cereseto, nel cortivo di Valentino e Zuane frattelli Puppi, levarli per forza il manzo che poco prima esso offitiale haveva tolto per pegno et ivi condotto ad instanza di Zuane Purino della sopradetta villa di Cereseto, ingiurandolo anco nell’honore con dirle becco futú”. (Mercoledì 18 settembre 1647)