Antonella Sbuelz
La storia siamo noi – Le imprese dei migranti friulani con il profumo di casa nelle tasche.
Siamo grati alla Prof.ssa Antonella Sbuelz, nota scrittrice e poetessa udinese, per averci permesso la divulgazione del suo articolo “La storia siamo noi – Le imprese dei migranti friulani con il profumo di casa nelle tasche.” pubblicato nelle pagine culturali del Messaggero Veneto del 27 luglio 2020 2020 e di averci inviato una delle sue poesie. Ringraziamo anche il Direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier, per l’autorizzazione alla pubblicazione della pagina culturale del quotidiano udinese che diffondiamo nella sua interezza.
L'articolo inizia con Antonio, un “ragazzino magro e affamato… ai piedi, forse zoccoli di legno…” che, bambino, parte emigrante. La scrittrice ricorda frammenti di memorie familiari tramandate nel tempo e ne trae spunto.
Antonio Giuseppe Coseano “sar” è un nostro concittadino nato a Martignacco nel 1846 e partito giovanissimo, presumibilmente con adulti, a lavorare nei paesi della Mitteleuropa. Parte emigrante per sopravvivere, imparare, lavorare e aiutare la sua numerosa famiglia. Quando andremo a Budapest, ammirando le bellezze architettoniche della città, ci ricorderemo di lui e dei suoi compagni. Molti palazzi sono stati edificati da mani e lavoro friulano. La narrazione contiene spunti storici da approfondire e correlazioni con il presente che emozionano e fanno riflettere.
Antonio è poi ritornato in Friuli con competenze da far valere ed esperienze che riverserà nella sua terra natia. Si trasferirà poi a Tricesimo.
E’ una storia di emigrazione da tramandare e da salvare: i suoi dati li abbiamo trovati nella ricerca “Famiglie di Martignacco” presente in una sezione di questo sito (click per accedervi) e ne cercheremo altri quando si potrà accedere all’Archivio Storico Comunale.
Grazie Prof.ssa Sbuelz di averci riportato Antonio.
Martignacco, settembre 2020
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