da: Archivio del Capitolo di Aquileia, sentenze criminali (regesti di R. Mascjon)
"921― Valentino Maiero, Daniele Biasone di Martignacco, Domenico di Cristoforo di Vissandone fameglio del detto Daniele: processati su denuncia del degano del Comune dei Fuochi Capitolari e costituto del ferito “per quello che la notte della seconda festa del Santissimo Natale prossimamente passato 1643, circa le due in tre hore, il detto Daniele per sfogar l’odio c’haveva concepito per causa della lite tra Beltrame Biasone suo zio da una, et Valentino, Nicolò, et Lonardo Scrosoppi dall’altra, come in processo, condotti seco Domenego suo fameglio et Valentino Maiero sopranominati, presa l’occasione che detto Lonardo si trovasse all’hosteria di Bernardo Nobile posta nella giurisditione delli Fuochi Capitolari, aspettatolo ivi et subito uscito, unitamente l’assalirono menando un colpo Valentino Maiero con un roncone … il qual Lonardo se non si fosse riparato con un bastone di corgnale che si ritrovava havere, sarebbe rimaso anco morto”.
Stante la pace fatta tra loro, condannato Valentino in lire 25 e Daniele con Domenico “insolidum” in altre lire 25."