Anche quest’anno tante le iniziative proposte in questa giornata che rimane di lotta e di rivendicazione di diritti da parte delle donne di tutto il mondo. Le più combattive sono le donne che rivendicano i diritti che noi diamo per acquisiti, ma che, se approfondiamo, non sono acquisiti per tutte. Dobbiamo contrastare la piaga dei femminicidi, gli stupri e le violenze di ogni tipo contro le donne, utilizzando strumenti normativi e culturali che coinvolgano anche i maschi.
La lotta alla disparità di genere va affrontata a vari livelli ed è un bene che se ne parli in questa giornata con dati alla mano e con sensibilità diverse. Serve a fare il punto con una certa chiarezza. Per rimanere sul nostro territorio, un ruolo importante lo hanno giocato le COMMISSIONI PARI OPPORTUNITÀ di qualche comune o l’attenzione di qualche Sindaco/a o Assessore/a che hanno ascoltato e compreso i bisogni espressi dalle loro cittadine ed agito fornendo servizi. Esperienze positive su cui riflettere e da cui imparare.
Servizio è una parola importante per le donne perché la esplicitano con atti di cura che fanno parte del loro essere parte dell’umanità. Nel tempo hanno anche dimostrato di saper lottare ed ottenere diritti che hanno migliorato e reso più civile il nostro paese. La vita delle donne migliora con la possibilità di accesso a servizi atti a supportare il suo ruolo nei suoi diversi momenti di vita e di cura agli altri. La disparità di genere parte anche da qui, per salire alla disparità di occupazione, di retribuzione, di rappresentanza.
Servono dati oggettivi che facciano il punto a oggi. Ci piacerebbe avere questi dati riferiti al 2024 anche nel nostro comune. Sarebbe un dato da cui partire per poter valutare tra un po’ se le azioni, i servizi forniti e le tante iniziative proposte sono state efficaci o abbiano portato ad un cambiamento.
Abbiamo sempre detto “Non solo mimose, ma … “ Abbiamo ancora tanto da fare.
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